Louvre: tra creatività e sicurezza dei sistemi di videosorveglianza

La vicenda del furto al Museo del #Louvre, avvenuto nonostante la presenza di un sistema di videosorveglianza altamente consolidato, mette drammaticamente in evidenza l’assoluta priorità di una cultura della sicurezza informatica e fisica condivisa e regolamentata all’interno di ogni organizzazione. 

Il fatto che le credenziali di accesso ai sistemi di sicurezza fossero, secondo fonti ufficiali, facilmente intuibili e di pubblico dominio (es. “LOUVRE” e “THALES”) rappresenta un grave esempio di superficialità e mancanza di sensibilità nelle politiche di tutela dei dati e delle infrastrutture critiche. Una gestione sconsiderata che ha compromesso la stessa affidabilità delle strutture più prestigiose al mondo, ma che, purtroppo, riflette una vulnerabilità diffusa in realtà di ogni dimensione, dal grande museo alle piccole imprese.

Hai già adottato un regolamento o policy sulla gestione del Modello Organizzativo Privacy della Tua Organizzazione?

È indispensabile che ogni ente, pubblico o privato, comprenda l’estrema importanza di trasmettere valori fondamentali di sicurezza al proprio personale e di integrare nella cultura aziendale pratiche di tutela rigorose. Tra le principali criticità bisogna evitare:

✅ L’utilizzo di password semplici, facilmente intuibili o pubblicamente accessibili.

✅ L’assenza di procedure di aggiornamento periodico delle credenziali di sicurezza.

✅ La mancanza di formazione del personale sulla gestione e sulle raccomandazioni di sicurezza informatica.

✅ La mancata partecipazione di figure chiave quali il/la #referente interno all'Organizzazone, il #CSIRT e il #DPO ai processi di valutazione e controllo delle infrastrutture.

✅ Adozione di una policy sulla protezione dei dati personali, redatta congiuntamente tra le diverse figure interne deputate alla sicurezza dei dati e delle informazioni.

L’installazione di impianti di videosorveglianza non deve essere considerata un mero adempimento formale, bensì un asset strategico che coinvolge con responsabilità anche i soggetti deputati alla vigilanza, agli #ispettorati del lavoro e alle rappresentanze sindacali. È fondamentale che tali figure partecipino ai processi di valutazione, confrontandosi con il referente interno designato, con il #CSIRT e con il#DPO ove nominato, in fase di #privacybydesign e #privacybydefault

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Autore: Himmel Advisors S.r.l.

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Autore: CHRISTOPHE PETIT TESSON

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