Alternative Dispute Resolution (ADR) - Mediazione familiare
"La mediazione familiare, nella sua applicazione ai conflitti legati alla separazione personale dei coniugi, può essere vista come un’occasione per la coppia per ricominciare a comunicare tra loro in modo funzionale alla gestione della crisi" (J. Coogler).
La mediazione familiare è una pratica che si basa sulla riservatezza e mira a gestire i rapporti familiari attraverso un mediatore qualificato e imparziale. Tale pratica rappresenta oggi un'intersezione tra ambiti psicologici e giuridici, ed è indirizzata alle coppie, siano esse sposate, conviventi o unite civilmente, con o senza figli, che stanno affrontando una separazione o che sono già separate o divorziate. Uno degli obiettivi principali è facilitare il mantenimento del principio della bigenitorialità (ove applicabile) incluso il coordinamento delle relazioni con i minori.
L'utilizzo di questo strumento è aumentato considerevolmente dopo l'adozione della Legge n. 54/2006. Le parti coinvolte, i loro Avvocati, il Giudice, i Servizi Sociali o il Garante per l’Infanzia possono avviare, in qualsiasi momento, il processo di mediazione familiare.
Invece di affrontare il conflitto come in un tribunale, dove spesso si cerca un vincitore, la mediazione (volontaria) punta su un approccio collaborativo. Le coppie lavorano insieme per trovare soluzioni che funzionino per entrambe le parti, creando un terreno comune anziché un conflitto continuo. La mediazione volontaria è spesso più veloce ed economica di un procedimento legale tradizionale, permettendo di risparmiare tempo e risorse. Questa efficienza non solo aiuta a risolvere i problemi più rapidamente ma allevia anche lo stress emotivo e finanziario.
Risolvendo le dispute in modo pacifico e consensuale, la mediazione migliora le relazioni future tra i partner. Ciò risulta particolarmente importante quando le coppie devono continuare a collaborare come co-genitori. In sostanza, la mediazione familiare non solo risolve problemi immediati ma promuove anche una relazione più sana e costruttiva nel lungo periodo.
Ecco le principali fasi dell'ADR*
Fase Preliminare o di Apertura
In questa fase iniziale, il mediatore spiega il processo di mediazione, stabilisce le regole di base e risponde a eventuali domande poste dalle parti. L'obiettivo è creare un ambiente sicuro e neutrale dove tutte le parti si sentano a proprio agio.
Identificazione delle Questioni
Le parti sono invitate a esprimere le loro preoccupazioni e i punti di disaccordo. Il mediatore aiuta a chiarire i problemi da affrontare e definire gli obiettivi comuni del processo.
Esplorazione degli Interessi e delle Necessità
l mediatore lavora con le parti per identificare i loro interessi sottostanti piuttosto che le posizioni rigide. Questa fase mira a capire cosa è realmente importante per ciascuna parte e a focalizzarsi sui bisogni primari di ognuno.
Generazione delle Opzioni
Una volta chiari gli interessi, il mediatore facilita un brainstorming per generare possibili soluzioni. Le parti sono incoraggiate a proporre idee e soluzioni, senza giudizio, per rispondere ai problemi identificati.
Negoziazione e Costruzione dell’Accordo
Le opzioni generate vengono valutate e negoziate per costruire un accordo che sia soddisfacente per entrambe le parti. Il mediatore aiuta a risolvere eventuali disaccordi e a raggiungere un compromesso che possa funzionare nel contesto familiare specifico.
Formalizzazione dell’Accordo
L'accordo raggiunto viene redatto in forma scritta. In alcuni casi può essere necessario sottoporlo all'approvazione del tribunale, specialmente se riguarda questioni legali o formali. In ogni caso, l'accordo raggiunto attraverso le sedute di mediazione familiare, ha valore di scrittura privata. Ciò significa che se una delle parti viola il contenuto della stessa, la parte lesa può recarsi in Tribunale per farla valere.
Chiusura e Follow-up
Il mediatore chiude il processo ricapitolando gli accordi presi e discutendo i passi successivi che le parti devono compiere. Questa fase finale può anche riguardare il follow-up per assicurarsi che l'accordo venga rispettato e sia efficace.
*Queste fasi sono flessibili e possono adattarsi alle esigenze specifiche di ogni coppia, ma complessivamente sono progettate per fornire una struttura chiara e un processo equo che aiuti le parti a raggiungere soluzioni mutualmente accettabili. Si fa presente che il nostro servizio di mediazione fa riferimento esclusivamente alla mediazione c.d. "volontaria" ovvero una soluzione che "consente alle parti coinvolte in una controversi di trovare un accordo senza doversi rivolgere al giudice". Per i casi di mediazione "obbligatoria" individuati secondo l'art. 5 comma 1-bis del D.Lgs. 28/2010 (istituto alternativo alla tutela giurisdizionale ordinaria) è necessario avviare "un processo in cui un terzo neutrale, imparziale e indipendente chiamato Mediatore facilita la comunicazione tra le parti coinvolte in una controversia al fine di raggiungere un accordo, utilizzando tecniche di mediazione negoziali apprese in specifici percorsi formativi obbligatori. A differenza dei procedimenti giudiziari, la mediazione obbligatoria richiede alle parti e ai rispettivi avvocati di partecipare attivamente e lealmente alla ricerca di soluzioni, promuovendo un dialogo costruttivo".
Cerchiamo di trovare "insieme" la soluzione. Che dici?
La mediazione familiare è un processo estremamente importante, soprattutto quando si tratta di affrontare conflitti tra i membri di una famiglia. Uno dei principali aspetti positivi della mediazione è la sua capacità di migliorare la comunicazione. Durante i conflitti, le emozioni possono intensificarsi e le conversazioni possono rapidamente degenerare in fraintendimenti. Un mediatore esperto può intervenire per facilitare un dialogo rispettoso, permettendo a ciascuna parte di esprimere le proprie preoccupazioni e ascoltare l’altro.
Un altro aspetto cruciale della mediazione familiare riguarda il benessere dei bambini, quando sono coinvolti. Un mediatore si assicura che il focus resti sui bisogni dei minori, promuovendo soluzioni che favoriscano una bigenitorialità equilibrata e una stabilità emotiva. In questo modo, si possono creare accordi che, pur affrontando le sfide degli adulti, tengono in considerazione le esigenze dei più piccoli.
Camera di Mediazione Nazionale & Himmel Advisors
Il servizio di mediazione volontaria viene svolto da giuristi abilitati all'esercizio della professione di mediatore secondo la normativa nazionale vigente. Inoltre, è personale iscritto all'albo nazionale della Camera Nazionale di Mediazione di Roma.
Consulta l'elenco dei mediatori nazionali: https://elencomediatori.it/professionisti-titolo/mediatore-familiare/